Un convegno per Febo Allevi.
a San Ginesio si riaccende la memoria storica delle Marche
Vien voglia di sognare così, abbandonato il bagaglio pesante degli impegni con lo struggente nervosismo dei vivi, su quella terrazza, vigile e silenziosa custode del sonno delle sue molteplici creature e delle sue cose più belle travolte dalla furia degli anni dopo il loro affacciarsi rapido e fugace su questo stesso spazio luminoso |
Febo Allevi in “Urbisaglia: nel centenario dell’Unita d’Italia”, 1961.
Venerdì 20 giugno 2025, San Ginesio ha ospitato un convegno culturale in ricordo di Febo Allevi, storico e intellettuale di riferimento per il territorio marchigiano. L’incontro, promosso dal Rotary Club Tolentino con Identità Sibillina ETS, ha rappresentato un momento significativo di riflessione sulla memoria storica delle Marche e sul valore della ricerca come strumento di conoscenza e cittadinanza.
GLI INTERVENTI
Il Sindaco Giuliano Ciabocco ha aperto il convegno sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e associazioni per valorizzare il patrimonio culturale locale, ha quindi rinnovato l’impegno dell’amministrazione a sostenere il progetto presentato.Giuseppe Bocci, Presidente del Rotary Club Tolentino, ha sottolineato la necessità di dare continuità concreta alla memoria di Febo Allevi attraverso progetti culturali radicati nel territorio. Il suo intervento ha evidenziato il valore della collaborazione tra realtà associative e istituzioni locali, ponendo l’accento sull’importanza di mantenere viva la figura dello studioso non solo nel ricordo, ma nella progettualità condivisa. L’iniziativa del convegno, ha ribadito, è parte di un percorso più ampio che mira a promuovere una cultura della memoria attiva, capace di generare nuove occasioni di incontro, ricerca e partecipazione.
Fabia Allevi, con un ricordo personale e familiare, ha richiamato l’attualità del pensiero di Febo e il suo riconoscimento anche in contesti internazionali.
Laura Mocchegiani ha offerto una lettura attenta dei testi dell’autore, soffermandosi sul valore della sua scrittura e della sua ricca produzione scientifica, fornendo una lucida analisi dell’opera di uno studioso impegnato nella cultura e attivo conoscitore del territorio.
Caterina Ciccotti, dottoranda UniMC e collaboratrice dell’associazione, ha quindi illustrato il contributo legato al Santuario di Garufo, parte del progetto di ricerca che sta portando avanti; ha quindi illustrato la proposta formale di una collaborazione con l’associazione culturale per l’istituzione di un Centro Studi dedicato a Febo Allevi, pensato come spazio di studio, divulgazione e valorizzazione dell’opera dello studioso.
UN PROGETTO DI MEMORIA ATTIVA
Il convegno ha rappresentato non solo un’occasione di ricordo, ma il primo passo concreto verso un percorso più ampio e strutturato, che mira a rendere la figura di Febo Allevi parte integrante della vita culturale e civile del territorio. È in questa prospettiva che nasce la proposta di istituire il Centro Studi “Febo Allevi”, un’iniziativa fortemente voluta dall’associazione Identità Sibillina ETS, dalla figlia Fabia e dal Rotary Club Tolentino.
Il Centro si configurerà come uno spazio aperto alla ricerca scientifica, alla formazione interdisciplinare, alla divulgazione storica e culturale, con particolare attenzione ai temi cari ad Allevi: il rapporto tra storia locale e storia nazionale, la tutela del paesaggio, la memoria dei luoghi, il patrimonio documentario e immateriale.
L’obiettivo è costruire un punto di riferimento vivo per studiosi, studenti, appassionati e comunità, capace di dare continuità e nuova forma all’eredità intellettuale di Allevi, declinandola in progetti, attività e strumenti accessibili e condivisi.
📌 I prossimi mesi vedranno l’avvio di iniziative pubbliche, incontri tematici, percorsi educativi e attività di valorizzazione archivistica.
🔗 Continuate a seguire le attività di Identità Sibillina ETS attraverso il sito e i canali social, per restare aggiornati sui futuri sviluppi e scoprire come contribuire attivamente a questa iniziativa di memoria viva e partecipata, che guarda al passato per costruire il futuro.
🔗 Continuate a seguire le attività di Identità Sibillina ETS per restare aggiornati e scoprire come contribuire a questa iniziativa di memoria attiva e partecipata!
Lascia un commento